
Nate in origine per scopi aziendali, oggi le VPN vengono sempre più frequentemente utilizzate anche da persone che vogliono semplicemente proteggere la sicurezza della propria navigazione in Internet.
Prima di tutto cerchiamo di capire cos’è una VPN: l’acronimo sta per Virtual Private Network e, proprio come suggerisce il nome, si tratta di una rete virtuale privata che collega due o più dispositivi.
Perché viene definita privata e virtuale?
Privata perché per accedervi sono necessarie delle credenziali (solitamente username e password) e virtuale per il fatto che viene instaurato un ponte di connessione virtuale tra chi si connette (i client) e uno dei server della VPN.
Questi server possono essere situati ovunque geograficamente e, per operare, si servono di metodi di scambio dati criptati e sistemi di tunneling per il passaggio dei dati in modo sicuro.
Lo scopo delle VPN è proprio questo: creare una connessione sicura tra il tuo dispositivo e un server Internet per proteggere il traffico web dai pericoli delle reti pubbliche (spioni, modifiche, interferenze e censura).
Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando vediamo insieme alcuni esempi concreti:
Una VPN può essere utilizzata da un italiano che vive all’estero, fuori dall’Europa e vuole, per esempio, guardare un programma di una rete italiana come la Rai in streaming. Può farlo connettendosi a un server VPN in Italia, così da entrare nella sua rete e risultare come se fosse in Italia, potendo in questo modo guardare la tv in streaming italiano (che altrimenti risulterebbe bloccata).
Un esempio simile è quello di un italiano che vive in Cina e, a causa della censura, non può navigare su Facebook o accedere a diversi siti web. Per aggirare la censura può connettersi ad una VPN, così da accedere in modo anonimo ad una rete senza censure.
Infine un ultimo esempio può riguardare l’ambito lavorativo e aziendale: un ufficio che utilizza una VPN per permettere ai dipendenti di connettersi direttamente da casa, tramite dei client VPN, così da lavorare da casa come se fossero in ufficio, con la possibilità di reperire tutti i file, le cartelle e i materiali.
La maggior parte degli utenti vive nella convinzione che, navigando in modalità anonima, si è completamente protetti dal punto di vista della sicurezza online.
In realtà è importante sapere che, seppure la cronologia di navigazione non viene registrata sul tuo dispositivo, i tuoi dati rimangono visibili in rete esattamente come quando utilizzi il browser in modalità normale.
Proprio per questo è sempre meglio utilizzare una VPN durante la tua attività online.
Le opportunità offerte dalle VPN sono molteplici:
Gli utenti solitamente sono portati a porre un’estrema attenzione esclusivamente sui propri computer, ignorando che anche i dispositivi mobili (smartphone, tablet) possono essere soggetti a rischi e attacchi esterni.
Proprio per il fatto che questi dispositivi siano quotidianamente a nostra portata di mano (ci connettiamo a WiFi pubblici, finalizziamo acquisti e navighiamo in rete) è fondamentale utilizzare una rete VPN per renderli totalmente sicuri.
Le connessioni VPN sono supportate dai più famosi sistemi operativi, come ad esempio iOS e Android, ma è importante tenere in considerazione che esse proteggono solo quando si naviga all’interno del browser, non quando si utilizzano le varie applicazioni.
Infatti le app, una volta installate sul tuo dispositivo mobile, hanno accesso ad una serie di dati che non potranno essere protetti dalla VPN.
La connessione VPN nasconderà il tuo indirizzo IP, ma i dati utilizzati dalle applicazioni non saranno bloccati.
Per questo motivo è sempre consigliabile entrare in Internet passando dal browser del dispositivo e non dalla sua applicazione.