Un progetto deve partire da basi solide che il pubblico deve capire e sostenere.
Sembra una frase fatta, vero?
Beh, lo è. Ma è anche vera.
Una larga parte degli Italiani ancora non crede che l’Online esista o che il Mondo digitale possa avere delle opportunità anche per loro, ed è anche per questo motivo che siamo ancora così indietro su queste tematiche.
Per alcuni “ci sta rubando il lavoro” .
Per altri è semplicemente un nuovo metodo di fare le cose che non rispecchia il loro “prima era tutto meglio”.
Per loro, e per te se fai parte di questi due gruppi, ci tenevo a fare questo articolo.
Il Mondo digitale non è un mostro oscuro da combattere, ma un alleato da cui imparare e di cui beneficiare.
Non ha barriere
Tanto per dirne una, il Mondo Digitale non ha barriere.
Se hai un pc, una connessione ad internet e voglia di imparare, anche tu puoi starci dentro.
Non esistono confini fisici, legislature particolari o permessi di soggiorno.
Se vuoi farne parte, puoi farne parte.
Questo è il motivo per cui rappresenta una grande opportunità in ogni settore.
Perché combattere i muri e ciò che ci divide è da sempre l’obiettivo delle più moderne politiche sociali.
Il Mondo Digitale queste barriere le ha abbattute da decenni. È nato per questo.
Connettere.
Informare.
Socializzare.
Ed è questo l’esatto motivo per cui tutti i settori possono (e ormai sono obbligati) a beneficiarne.
Facciamo qualche esempio
L’istruzione online
Ormai è diventato così comune avere tutto a disposizione digitando un termine su Google che ci si dimentica che si sta effettivamente facendo un’azione rivoluzionaria.
O almeno, che sarebbe stata rivoluzionaria qualche anno fa.
Pensi sia sempre stato normale pensare che cercando “Napoleone” su Google ti uscissero fuori milioni di risultati informativi che ti raccontano la sua storia?
Solo i libri, per molto tempo, sono stati veicolo di cultura.
Perché? Semplicemente perché non conoscevamo altri medium.
Ora conosciamo i video. Apprendere da un video per molti risulta più semplice che leggere un libro.
Conosciamo i videocorsi “gamified”, ovvero con un sistema di ricompense basato sull’apprendimento.
Sappiamo anche creare ebook digitali, così da non richiedere una libreria personale a casa.
E sappiamo che l’informazione, nel Mondo Digitale, è gratis.
Esistono corsi a pagamento? Certo.
Esistono documenti professionali a pagamento? Certo.
Ci mancherebbe che non ci fossero.
Ma qualunque argomento, comune o meno, ha una spiegazione più o meno specifica online.
Ci sono Università che pubblicano i loro corsi Online (e rilasciano anche i certificati) gratuitamente.
Professori che si guadagnano da vivere con Youtube e corsi online.
Persone che lavorano nel campo dell’educazione digitale e possono raggiungere l’utente che li cerca, e non quello che gli viene posto davanti a forza.
E molto altro ancora.
Insomma, dopo aver riflettuto su questo argomento, mi risulta veramente difficile sentire ancora tutte le persone che ancora non vogliono guardare dire…
“Smetti di Giocare”
Se sei un adulto, questa frase l’avrai probabilmente detta a tuo figlio o a tua figlia, se ne hai.
Se invece sei uno di quei figli, te l’avranno detta. Almeno una volta. Ne sono sicuro.
Ma davvero il Mondo Digitale è solo gioco?
Io in questo momento sto producendo un contenuto.
Un contenuto per un blog di valore.
Un blog che ritengo importante.
E prima di iniziare un progetto, bisogna informarsi. Ed è quello che ho fatto io.
E’ da anni che mi interesso a questi temi. Ho comprato e seguito innumerevoli corsi e ho sfruttato l’informazione gratuita ai massimi livelli.
Internet, così come tutto ciò che fa parte della realtà digitale, non è solo gioco.
Io su Youtube ci vado anche per seguire corsi di professori che mettono i loro video online.
Ci vado per sentire le ultime notizie del giorno da chi fa l’opinionista online.
Ci vado per guardare dal vivo altri marketer e vedere come stanno sviluppando il loro business.
E ci vado per divertirmi.
Ma non mi isolo
Chi passa molto tempo online o posta spesso sui social media viene considerato un soggetto asociale, privo di amicizie o interessi “veri”.
Però il Mondo Digitale esiste. Non è finto. Non lo chiamo “finzione digitale”, ma Mondo Digitale.
Le persone creano e distruggono rapporti online.
Costruiscono e demoliscono progetti.
Sperano, ambiscono, soffrono.
Perché le persone sui social saranno numeri per Zuckemberg, ma non lo sono per chi ci sta sopra.
Tutte le persone che senti online hanno un volto.
Inoltre, non è assolutamente detto che i “Nerd” non abbiano vita sociale.
Tanto per fare un esempio personale, io ho fatto volontariato per più di sei associazioni e attualmente sono nel direttivo di una e volontario di due.
Per dare dell’asociale a me, prima bisognerebbe cambiare la definizione del termine sul dizionario.
Internet, i social media, e tutto il Mondo collegato ad essi, sono una passione come un’altra.
Uno svago o, per alcuni, un’attività lavorativa come un’altra.
Questo non ha mai precluso e mai precluderà dal contatto nel Mondo fisico e più “reale” per alcuni.
Il perché di questa premessa
A questo punto, ti starai ancora chiedendo a cosa è servito scrivere questo articolo.
A riempire un buco?
No. Per niente.
Questo è il primo articolo che ho deciso di inserire su questo blog per avviare un processo metabolico atto ad accettare che quando parleremo di:
Sia sempre e comunque chiaro che stiamo parlando di persone, e non di percentuali o numeri.
Su Internet, così come nella vita reale, vince chi focalizza la sua attenzione sui bisogni e sulle passioni del suo pubblico. Del suo pubblico di persone.
Un marketer, in quanto tale, deve quindi capire che Online non ci sono dei bot molto specializzati o delle IA altamente addestrate, ma delle persone.
Così come quelle persone, a volte molto polemiche riguardo ai social (e sui social), possono ora riuscire a riconoscere le grandi possibilità del Digitale.
Non possibilità solo sostitutive, ma integrative.
Coinvolgenti.
Che fanno crescere noi e la nostra società, con un metodo di apprendimento e formazione con struttura diversa dal solito.
Detto questo, la premessa è questa e questa rimarrà. Se vuoi fare soldi online e vuoi impararlo da questo blog, ci tengo a ricordarti che stai creando un business.
Un business a cui delle persone dovranno affezionarsi.
E per farlo non basterà attirarle con un ebook gratuito e poi lasciarle sole.
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